Educare alla diversità, costruire cittadinanza

“I Colori del Futuro” è un progetto educativo e culturale promosso dall’Associazione Le Réseau, con il sostegno e il finanziamento della Fondazione Pizzarotti. Avviato nel 2018, il progetto nasce con l’obiettivo di valorizzare la diversità culturale e stimolare nei giovani una riflessione sul valore e la ricchezza di una società interetnica.

Negli ultimi anni, l’iniziativa ha potuto contare anche sulla collaborazione attiva del Comune di Parma, consolidando così una rete di partenariato locale impegnata nella promozione del dialogo interculturale

Attraverso incontri, laboratori e testimonianze dirette, gli studenti sono stimolati a esplorare temi come l’identità, l’inclusione, il razzismo e l’importanza della diversità come valore. Il progetto mira a educare i giovani alla convivenza multiculturale, contrastando pregiudizi e stereotipi legati alla diversità, e incoraggiandoli a sviluppare un dialogo aperto per riflettere sulle differenze culturali e sociali.

La scuola, oltre a essere un luogo di apprendimento, è un ambiente cruciale per la formazione di cittadini consapevoli e responsabili. “I Colori del Futuro” riconosce questo ruolo fondamentale e si propone di integrare l’educazione interculturale nel percorso scolastico, offrendo agli studenti strumenti per comprendere e apprezzare le diverse culture presenti nella società contemporanea.

Il progetto si distingue per l’approccio esperienziale e partecipativo, coinvolgendo attivamente gli studenti in attività che stimolano la riflessione personale e collettiva. Attraverso l’interazione con ospiti provenienti da diversi contesti culturali e professionali, i giovani hanno l’opportunità di confrontarsi con esperienze di vita reali, ampliando la loro visione del mondo e sviluppando empatia e rispetto per l’altro.

In un’epoca in cui le società sono sempre più multiculturali, è essenziale fornire alle nuove generazioni le competenze necessarie per vivere in armonia con la diversità. “I Colori del Futuro” risponde a questa esigenza, promuovendo valori di inclusione, solidarietà e cittadinanza attiva. Il progetto rappresenta un investimento nel futuro, contribuendo alla costruzione di una società più equa e coesa.

Nell’anno scolastico 2024-2025, il progetto “I Colori del Futuro” ha coinvolto attivamente diverse scuole di Parma, tra cui:

  • IPSIA Primo Levi
  • ISISS Pietro Giordani
  • Liceo Attilio Bertolucci
  • I.T.E G.B. Bodoni
  • Liceo Romagnosi
  • I.C Bocchi

GLI OSPITI

Come già osservato nelle edizioni passate, anche gli ospiti selezionati per questa edizione del progetto “I Colori del Futuro”, con le loro storie e competenze, incarnano pienamente i valori fondanti dell’iniziativa: inclusione, diversità, cittadinanza attiva e valorizzazione delle identità culturali.
Le loro testimonianze hanno offerto agli/alle studenti/esse esempi concreti di come sia possibile costruire una società più equa e coesa, partendo dalla conoscenza reciproca e dal rispetto delle differenze.

Semhal Tsegaye Abebe (Etiopia – Italia)

Fondatrice del brand Almaz, Semhal unisce moda, sostenibilità e cultura afrodiscendente. I suoi capi sartoriali, realizzati con tessuti riciclati e in collaborazione con i clienti, raccontano storie di identità e appartenenza. Attraverso il design, promuove l’inclusione e l’espressione creativa delle nuove generazioni.

Alidad Shiri (Afghanistan – Italia)

Scrittore e giornalista, ha raccontato nel libro Via dalla pazza guerra il suo viaggio dall’Afghanistan all’Italia come minore non accompagnato. La sua testimonianza, intensa e toccante, offre agli studenti uno sguardo autentico sulle sfide della migrazione forzata e sull’importanza dell’accoglienza.

Artur Panis (Moldavia – Italia)

Arrivato in Italia dalla Transnistria all’età di 13 anni, Artur ha costruito un percorso di successo tra finanza e sport. Laureato in Finanza e Risk Management, è vicepresidente di un’associazione sportiva e lavora in una multinazionale del settore alimentare. La sua storia è un esempio di determinazione, resilienza e fiducia nelle proprie capacità.

Andi Nganso (Camerun – Italia)

Medico specializzando in Anestesia e Rianimazione, è anche fondatore del Festival DiverCity, una piattaforma culturale che affronta temi di decolonizzazione e lotta alle discriminazioni. Il suo impegno dimostra come salute e cultura possano diventare strumenti efficaci per il cambiamento sociale.

Elvira Ricotta Adamo (Filippine – Italia)

Esperta in comunicazione multiculturale e attivista, lavora per promuovere la diversità e l’inclusione nelle aziende. Co-fondatrice dell’associazione QuestaèRoma e attiva in movimenti come Italiani Senza Cittadinanza, si batte per i diritti delle nuove generazioni e delle persone con background migratorio. È anche impegnata nell’empowerment femminile, con un approccio intersezionale.

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